Corte Ue riconosce diritti ex porn star
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha confermato il diritto alla custodia del figlio per l'ex pornostar Ilona Staller, "Cicciolina". Un successo per l'attrice in quello che è l'ultimo atto di una lunghissima battaglia legale contro il marito, l'artista americano Jeffrey Lynn Koons. E' dal 1994 che i genitori si contendono la custodia. I giudici italiani avevano deciso di lasciare il figlio alla Staller e di farlo restare in territorio italiano.
La Corte di Strasburgo ha stabilito che lo Stato italiano non ha violato l'articolo 8 della Convenzione, che prevede il diritto al rispetto per la vita familiare e privata.
A rivolgersi alla Corte era stato nel 2001 l'ex marito di Cicciolina. Secondo Koons, il tribunale italiano aveva leso i suoi diritti nel momento in cui aveva stabilito che il figlio dovesse rimanere in Italia, impedendogli di andare negli Stati Uniti a casa del padre, e quando aveva affidato la custodia del bambino alla ex moglie.
Secondo i giudici europei, invece, le autorità giudiziarie italiane hanno fatto un approfondito esame della situazione, per determinare quale fosse la migliore soluzione per dare al figlio della coppia un ambiente stabile che potesse garantirgli le migliori condizioni per crescere.
tratto da:http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo428738.shtml
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